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CALENDARIO INCONTRI

da lunedì 6 luglio 2015

LETTI PER VOI

       IN PRIMO PIANO


 

LIBRI CONSIGLIATI DA NON PERDERE

(a partire da 9 a 14 anni)

 

IL BATTELLO A VAPORE

1)      “Kualid che non riusciva a sognare” – di Vauro Senesi

2)      “Io ci sarò” – di Lia Levi

3)      “Il fantasma del quartiere” – di Angelo Petrosino

4)      “Tutti giù dal tram” – di Emanuela Nava

5)      “Giulia che pedala” – di Roberto Cavalli

6)      “Zero e lode” – di Pina Varriale

7)      “I fantasmi di Giulia” – di Anna Vivarelli

8)      “Aveva torto mio padre” – di Luigi Ballerini

9)      “La casa delle rondini” – di Angela Ragusa

10)   “Il sorriso delle vongole” – di Renata Mambelli

11)    “Non chiamatela Crudelia Demon” – di Anna Lavatelli

12)    “Pinco  Panchetta e le parole perdute” – di Guido Quarzo

13)    “Cion Cion blu” – di Pinin Carpi

14)    “Buchi nel deserto” – di Louis Sachar

15)    “L’ultimo lupo” – di Mino Milani

 

ENAUDI RAGAZZI

1)      “O sei dentro o sei fuori” – di Guido Sgardoli

2)      “Corri Matilda” – di Simona Vinci

3)      “Il giorno in cui Gabriel scoprì di chiamarsi Miguel Angel” – di Carlotto Massimo

 

SAN PAOLO

1)      “La ragazza dell’est” – di Fulvia Degl’Innocenti

2)      “Pink Lady” – di Benedetta Bonfiglioli

3)      “Ero cattivo” – di Antonio Ferrara

4)      “Non abita più qui” – di Gabi Kreslehner

 

RAFFAELLO RAGAZZI

1)      “Vado ad essere felice” – di Loredana Frescura

2)      “S.O.S…... cerco disperatamente musica” – di Gabriella Santini

3)      “QIN SHI HUANG” – di Fausta Rita Sardi

4)      “Non ci provare a prendermi in giro” di Marco Moschini

 

EDIZIONI PUGLIESI/ARTEBARIA

1)      “Alla fine del sentiero”, di Giovanna Righini Ricci

2)      “Ombre sul Nilo”, di Giovanna Righini Ricci

3)      “Una rosa bianca per Hans”, di Domenico Volpi

 

MANUALI (per genitori, educatori, docenti)

1)  "La narrazione formativa", di Cosimo Rodia, PensaMultimedia

2) "L’evoluzione del meraviglioso - Dal mito alla fiaba moderna",             di Cosimo Rodia, Liguori

3) "La poesia per l’infanzia in Italia dal Novecento ad oggi", di                    Cosimo Rodia, PensaMultimedia.

4) "Letteratura Giovanile", di Angelo Nobile, La Scuola

5) "Lettura e formazione umana", di Angelo Nobile, La Scuola

6) "Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza", di Angelo            Nobile, Daniele Giancane, Carlo Marini, La Scuola.

 

 

CENTO TITOLI E PIU', TRA CUI SCEGLIERE UN BUON LIBRO PER IL PROPRIO FIGLIO (o nipote o alunno o vicino di casa...):

 

0/3

  • Il piccolo bruco Maisazio, CARLE Eric, Mondadori    

  • Solo per amore, COLLOREDO Sabina, Carthusia

  • Buongiorno sole, ABBATIELLO Antonella, Emme

  • Libro!, O. CONNELL G. Kristine, Interlinea (“Le rane”)

  • Il fatto è, TESSARO Gek, Lapis

  • Un nido di filastrocche, CARIOLI Janna, Sinnos

  • TUTTI I VOLUMI DELLA COLLANA "NOI IMPARIAMO COSI'" DELLA RAFFAELLO RAGAZZI

  • La musicastrocca, MAIUCCHI A. - D'ORAZI A., Sinnos

  • Tra le stelle e trallallà, MAIUCCHI A.  - D'ORAZI A., Sinnos

  • Cantiamo in allegria 1 e 2, AAVV, Raffaello Ragazzi

  • Il tondo, MARI Iela, Babalibri

 

4/6

  • TUTTE LE PEPITE DELLA COLLANA OMONIMA DELLA RAFFAELLO RAGAZZI

  • Sono io il più forte, RAMOS Mario, Babalibri

  • La città dei lupi blu, VIALE Marco, EDT – Giralangolo

  • Fiabe con i baffi, QUARENGHI Giusi, Franco Cosimo Panini

  • La gallina che non sapeva far le uova, LAVATELLI Anna, Interlinea (“Le rane”)

  • Toc toc, che fiaba è?, MANTEGAZZA Giovanna, La Coccinella

  • Passamare, COMENTALE Paolo, Elle (fiaba moderna)

  • Avvoltoio Giovanni va a scuola, COMENTALE Paolo, Emme (fiaba moderna)

  • Due famiglie per Flip, DEGL'INNOCENTI Fulvia, Mammeonline.

  • Nel regno di Belgarbo, FRANCO Flavia, Raffaello

  • E' una parola, PAPINI Arianna, Ed. Kalandraka

  • Le torte di Camilla, ALBERTAZZI Ferdinando, Piemme BAV

  • Storie del viavai, TOGNOLINI Bruno, Fatatrac

     

 

7/10

  • Nei panni di una lontra, DEGL’INNOCENTI Fulvia, Coccole e Caccole

  • Il pallone è maschio, la palla è femmina, FRESCURA Loredana, Raffaello

  • Nella nebbia di Milano, MUNARI Bruno, Corraini

  • Diamoci una sregolata, BELLEMO Cristina, Erickson

  • La bambina del treno, FARINA Lorenza, Paoline

  • Ciao, io mi chiamo Antonio, PETROSINO Angelo, Sonda

  • Cipì, LODI Mario, Einaudi Ragazzi

  • Rima rimani, TOGNOLINI Bruno, Nord-Sud

  • La portinaia di Apollonia, LEVI Lia – ORCIARI Em., Orecchio Acerbo

  • Non sono trasparente, CIMA Lodovica, Paoline

  • Una mamma di fumo, PICCIONE Annamaria, Paoline

  • Chi ha paura del lupo Carnera?, PAVANELLO Roberto, Paoline

  • I Mastrodonti, BACCALARIO Pierdomenico, Paoline

  • Grande colpo alla banca di Parigi, GATTI A.-MOROSINOTTO, Piemme (avventura e giallo)

  • Il cuoco prigioniero, PIUMINI Roberto, NER

  • Le fiabe di Andersen, riscritte da GALLO Sofia, Raffaello

  • Piccoli segreti, ALBERTAZZI Ferdinando, Ed. Notes

 

 

9/14

  • Rachid. Un bambino arabo in Italia, CALICETI Giuseppe, Einaudi Ragazzi

  • Il bello d’essere piccoli, CAPIZZI Giusy, Lapis   

  • Tobia. Un millimetro e mezzo di coraggio, DE FOMBELLE Timothée, San Paolo                  

  • Diario in corsa, CARMINATI Chiara, Elle                  

  • Il GGG, DAHL Roald, Salani

  • La fabbrica del cioccolato, DAHL Roald, Salani

  • L’ultimo elfo, DE MARI Silvana, Salani 

  • Gli ultimi incantesimi, DE MARI Silvana, Salani

  • Un padre a ore, FINE Anne, Salani

  • Aldabra - La tartaruga che amava Shalespeare, GANDOLFI Silvana, Salani 

  • La spada addormentata, MORPURGO Michael, San Paolo

  • Mio nonno era un ciliegio, NANETTI Angela, Einaudi Ragazzi

  • La casa che guarda il cielo (Anna Frank, per non dimenticare), FARINA Lorenza, Raffaello

  • Due settimane in maggio, NOSTLINGER Christine, Mondadori

  • Eragon, PAOLINI Christopher, Fabbri

  • L’incredibile storia di Lavinia, PITZORNO Bianca, Elle

  • Principessa Laurentina, PITZORNO Bianca, Mondadori

  • Lo stralisco, PIUMINI Roberto, Einaudi Ragazzi

  • Mattia e il nonno, PIUMINI Roberto, Elle 

  • Piedi d’argilla, PRATCHETT Terry, Salani 

  • La bussola d’oro, PULLMANN Philip, Salani 

  • Ragazze per sempre, QUARENGHI Giusi, Mondadori

  • Clara va al mare, QUARZO Guido, Salani

  • L’ultimo lupo mannaro in città, QUARZO Guido, Salani

  • Il ragazzo piuma, SINGER Nicky, Fabbri

  • La schiappa, SPINELLI Jerry, Mondadori 

  • L’amuleto di Samarcanda, STROUD Jonathan, Mondadori

  • La linea del traguardo, ZANNONER Paola, Mondadori

  • Un chilo di piume, un chilo di piombo, ZILIOTTO Donatella, Einaudi Ragazzi

  • I fratelli Wilson e il segreto di Penelope, VIVARELLI Anna, Piemme “B.aV.”

  • Senza nulla in cambio, LAVATELLI A. e VIVARELLI A., San Paolo

  • Kaspar, il bravo soldato, SGARDOLI Guido, Giunti

  • Storia di Iqbal, D’ADAMO Francesco, Einaudi Ragazzi

  • Il giro del mondo in 28 e-mail, BORDIGLIONI Stefano,      Einaudi Ragazzi

  • Lasciami andare, DEGL’INNOCENTI Fulvia, Fanucci

  • Sopravvissuta, DEGL’INNOCENTI Fulvia, San Paolo

  • I topi non avevano nipoti, VIVARELLI Anna, Salani

  • L’inventore di sogni, McEWAN Ian, Einaudi scuola

  • Gip nel televisore, RODARI Gianni, Mursia

  • Il mago di Oz, BAUM L. Frank, Raffaello Ragazzi

  • Il mistero di Castlemoor, VIVARELLI Anna, Piemme “B.aV.”

  • L’enigma del conte Bianco, VIVARELLI Anna, Piemme “B.aV.”

  • C’era una volta il conte Lamberto, RODARI Gianni, Einaudi

  • Guglielmo e Mabruk, MILANI Mino, Elle

  • Il vero nome di Lupo Solitario, VIVARELLI Anna, Piemme “B.aV.”

  • Ragazzo etrusco, BUONGIORNO Teresa, Piemme “B.aV.”

  • Il cerchio dei tre fratelli, DENTI Roberto, Piemme “BaV”

  • Il distributore di mamme, NAVA Emanuela, Piemme “B.aV.”

  • La ragazza della foto, LEVI Lia, Piemme “BaV”

  • La grande avventura, WESTALL Robert, Piemme “BaV”

  • Lo spacciatore di fumetti, BACCALARIO Pierdomenico, Einaudi ragazzi

  • Le valigie di Auschwitz, PALUMBO Daniela, Piemme

  • Un elefante in giardino, MORPURGO Michael, Rizzoli

  • Per sempre insieme, amen, KUIJER Guus, Feltrinelli

  • La grande avventura di Geremia Smith, SGARDOLI Guido, Fanucci

  • A piedi, RUMIZ Paolo, Feltrinelli

  • Il caso Romeo, PURICELLI GUERRA Elisa, Rizzoli

  • La musica del mare, PICCIONE Annamaria, Einaudi Ragazzi

  • Il club degli amici immaginari, GANDOLFI Silvana, Salani

  • La stella nel pugno, SHARENOW Robert, Piemme

  • Le lacrime dell’assassino, BONDOUX Anne-Laure, San Paolo

  • Invisibile, FACCHINI Giuliana, San Paolo

  • Quindici giorni senza testa, COUSINS Dave, San Paolo

  • The Frozen boy, SGARDOLI Guido, San Paolo

  • Le tre pentole di Anghiari, PIUMINI Roberto, Elle            

  • Il mostro mangiatutto, BORDIGLIONI Stefano, Elle          

  • Ribelli in fuga, PERCIVALE Tommaso, Einaudi Ragazzi        

  • L’ultima profezia del mondo degli uomini. L’epilogo, DE MARI Silvana, Fanucci

  • Niente mi basta, QUARENGHI Giusi, Salani

  • In fuga con la zia, HEINLEIN Sylvia, San Paolo

  • Il diario di una schiappa, KINNEY Jeff, Il Castoro       

  • Il tempo delle mail, GIORDANO Elena, Paoline

  • Due per uno, SGARDOLI Guido, Nuove Edizioni Romane

  • Io dentro gli spari, GANDOLFI Silvana, Salani

  • Le torri di fuoco, RAGUSA Angela, Piemme (fantasy)

  • Fake-Falsi Profili, MERENDA Adriana, Piemme (sulla doppiezza)

  • Poi sono arrivata io, PALUMBO Daniela, Piemme (adozioni e multicultura)

  • Ti volio tanto bene, FRESCURA L.-TOMATIS M., Piemme (sulla dislessia)

  • Nelle terre di Aurion, AZZOLINI Luca, Piemme (fantasy)

  • L'oscuro richiamo, BACCALARIO Pierdomenico, BAV

  • L'Occhio del bramino, PURICELLI GUERRA Elisa, BAV

  • Il campione che sarò, CONATI David, Raffaello Ragazzi

  • Giulio Cesare, DETTI Ermanno, Raffaello

  • Le stelle brillano su Roma, CASTIGLIONI GIUDICI Elisa, Il Castoro

  • L'ultimo dei briganti, DETTI Ermanno, Ed. Sonda

 

+15

- La Libraia, DEGL'INNOCENTI Fulvia, San Paolo

- Ho attraversato il mare a piedi, FRESCURA Loredana, TOMATIS Marco, Mondadori

 

+16

- Non dirmi che hai paura, CATOZZELLA Giuseppe, Feltrinelli

 

 

Trilogia - Cronache della valle nascosta          

  • Il libro prigioniero (1°), MONTICELLI Miki, Piemme “B.a.V.”

  • Lo stregone dei vinti (2°), MONTICELLI Miki, Piemme “B.a.V.”

  • Il fuoco del drago (3°) MONTICELLI Miki, Piemme “BaV”

  • Ballando sui pattini, MARSOTTO Aurora, Piemme – BaV

  • Pattini e scarpette, BONETTI Mathilde, Piemme – BaV

 

SITI AMICI

FROM OUTSIDE

NEWS

Comunicato – 

 

GIOVEDI' 20 NOVEMBRE ’14, ore 17,00 nell’Aula Magna della Scuola secondaria di 1° grado “A. Chionna” di Lizzano, in occasione dell’anniversario della firma della Convenzione internazionale dei Diritti del fanciullo, “Il CENTRO per la diffusione della lettura “Giovanna Righini Ricci” e l’I.C. “A. Manzoni” di Lizzano (Ta), in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (Roma) e l’Ass. “L’Aquilone” (Bari), organizzano una serata evocativa sul tema: LA CONVENZIONE DEI DIRITTI DEL FANCIULLO - Un quarto di secolo tra chimere e realtà.

Un gruppo di studenti realizzeranno la lettura espressiva di alcuni capitoli delle avventure di Pinocchio e di articoli scelti della Convenzione. Concluderanno: Chiara Vantaggiato, Dirigente Scolastico dell’IC “A. Manzoni”, e Cosimo Rodia, presidente del Centro e Cultore di Letteratura per l’infanzia.

 

 

Commemorazione della Convenzione dei diritti del fanciullo

 

Giovedì 20 novembre ’14, si è svolta a Lizzano (Ta), la commemorazione dei diritti del fanciullo; a organizzarla il “Il CENTRO per la diffusione della lettura “Giovanna Righini Ricci” e l’I.C. “A. Manzoni”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (Roma) e l’Ass. “L’Aquilone” (Bari); il tema è stato: LA CONVENZIONE DEI DIRITTI DEL FANCIULLO - Un quarto di secolo tra chimere e realtà.

La manifestazione ha avuto due momenti. Hanno esordito gli studenti della scuola “Chionna”, che dopo il lavoro di trascrizione di quattro capitoli delle Avventure di Pinocchio in copione scenico, hanno operato una lettura espressiva inframezzata da alcuni articoli della Convenzione, in particolare quelli che affermano l’obbligo della scolarità e del gioco per tutti i bambini del mondo, quelli che si oppongono al lavoro minorile e alla tratta dei piccoli. Un’operazione educativa efficace e di grande rilievo didattico.

È intervenuta la funzione strumentale dell’I.C. “Manzoni”, Alda Quero, che oltre a fare una panoramica storica sulla nascita della Convenzione, ha rilevato che l’I.C. è molto attento alle iniziative dell’Unicef come si evince dal POF.

La dirigente scolastico della “Manzoni”, Chiara Vantaggiato, ho sottolineato che le iniziative dell’Unicef costituiscono un formidabile strumento per seminare sensibilità e non far chiudere gli occhi di fronte a tanta infanzia negata; ha fatto riferimento tra l’altro ai bambini che giungono sulle nostre coste, immaginando che le loro mamme ce li abbiano affidati; ha ribadito, infine, come una società civile abbia il dovere di accoglienza e principalmente di istruire i bambini, dando loro il diritto sia di crescere sia di esser felici.

Cosimo Rodia, presidente del Centro, si è soffermato sulle condizioni dell’infanzia e sul grado di applicazione dei 54 articoli della Convenzione nei vari Stati del mondo. Un tema fondamentale, il cui riconoscimento offre la misura della civiltà di un popolo e di un mondo che guarda positivamente al futuro.

Rodia ha detto, comunque, che tra propositi e realtà passa ancora molta distanza; l’infanzia rimane un’età a rischio che ha bisogno di tanta protezione; sui bambini incombe ancora la malnutrizione: il 45% dei bambini che nascono nei paesi sottosviluppati, muoiono sotto i 5 anni; un bambino su quattro nel mondo soffre di deficit di sviluppo; nei paesi in via di sviluppo 1 su 6 è sottopeso. Il problema rimane aperto anche nei paesi opulenti per altre problematiche: solo in Italia ogni anno 30 mila bambini sono allontanati dalle loro famiglie di origine a causa di gravi condizioni di inadeguatezza genitoriali…

Sono tanti dati che ci dicono che bisogna andare avanti e seminare sensibilità, rispetto, difesa e promozione dell’infanzia, e che il mondo degli adulti deve essere capace di garantire ai piccoli alimentazione, istruzione, affettività, ludicità.

Rodia ha ricordato che non c’è bisogno di grandi gesti, possono bastare quelli piccoli svolti da ognuno nell’ambito in cui è dato vivere.

Una bella serata, viva e partecipata, che ha toccato le coscienze dei tanti genitori che assiepavano l’aula magna.

 

 

Comunicato - Lizzano 27 novembre 2014

 

Il “Centro per la diffusione della Lettura “G. Righini Ricci” organizza, in collaborazione con l’I. C. “A. Manzoni”, la Parrocchia “S. Nicola”, l’Amministrazione Comunale di Lizzano, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (Roma); l’Ass. “L’Aquilone” (Bari); il Progetto Nati per Leggere, la Cooperativa Edelweiss, Giovedì 27 novembre ’14, alle ore 17,00, presso l’Aula Magna della Scuola secondaria di 1° grado “A. Chionna”, la presentazione del libro: FIABE E LEGGENDE DI TERRA D’OTRANTO,  di Cosimo Rodia, Progedit edizioni.

Introdurranno:  Chiara Vantaggiato (Dirigente Scolastico) e don Giuseppe Zito (Parroco di “S. Nicola”). Relazioneranno: lo studioso Giuseppe Capozza e l’autore Cosimo Rodia.

Sarà l’occasione per puntualizzare: il valore della fiaba, l’importanza dei racconti orali nella società preindustriale, il formidabile serbatoio di storie da cui attingere oggi per plasmare ambientazioni e personaggi.

Le Fiabe e leggende di Terra d'Otranto di Rodia sono quarantacinque “cunti”, raccolti dalla tradizione orale e legati al territorio pugliese. Storie scritte in italiano medio, che fissano memorie storiche e tramandano un passato in cui la trasmissione culturale avveniva con la parola e con i gesti. 

Il 27 novembre ’14

Si è presentato il volume: FIABE E LEGGENDE DI TERRA D’OTRANTO,  di Cosimo RODIA, edizioni Progedit; la manifestazione è stata organizzata dal “Centro per la diffusione della Lettura “G. Righini Ricci”, in collaborazione con l’I. C. “A. Manzoni”, l’Amministrazione Comunale di Lizzano, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (Roma); l’Ass. “L’Aquilone” (Bari).

La serata si è aperta, davanti ad un pubblico numerosissimo, con la lettura di alcuni cunti da parte di Sandra Friscina e Antonio Macripò. Poi, lo studioso Giuseppe Capozza ha tenuto una lectio magistralis sia sul ruolo dei racconti orali sia sul modo in cui classificare i 45 cunti di Rodia, tratti dalla tradizione orale di diverse località appartenenti al territorio del Salento. L’Autore, ha detto Capozza, non è nuovo a realizzazioni editoriali di questo settore, mostrando così particolare attenzione alla conservazione di un patrimonio culturale che, altrimenti, andrebbe perso, con grave nocumento all’intero sapere popolare meridionale pugliese e perdita di memoria storica da parte delle generazioni più giovani. Tanto basterebbe di per sè a rendere meritorio il lavoro dell’Autore; ma vi è di più. Nell’esaminare i luoghi dai quali i racconti sono stati raccolti è possibile notare, ha precisato Capozza, che essi si distribuiscono in uno spazio non riducibile a poche località: se, infatti, indicazioni dirette riguardano Carosino, Grottaglie, Taranto, Manduria, Lizzano e Martina Franca, è pur vero che i due terzi dei racconti hanno comunque come riferimento geografico il territorio otrantino. Ma per Capozza è importante far risaltare l’interessante varietà tipologica delle fiabe raccolte; alcune di esse hanno precisi richiami a suggestioni mitologiche, classiche, magiche, tradizionali, morali, ecc.

Di particolare pregio letterario sono soprattutto quei temi maggiormente legati alla cultura meridionale: il culto dei morti, la magia naturale, la saggezza contadina.

Altrettanto significative sono le numerose tracce antropologiche che è possibile rinvenire ad un’attenta analisi dei contenuti e dei significati impliciti nei racconti; Capozza ha fatto riferimento in modo particolare al rapporto con il mare e la terra, l’attaccamento alle tradizioni passate, all’elemento soprannaturale sempre sospeso tra Paganesimo e Religione cristiana, la furbizia come  “intelligenza dei poveri” ma anche l’umiltà di riconoscere le proprie debolezze e l’inutilità dei comportamento arroganti.

Una piccola ma sostanziosa summa della Cultura del Sud, che ogni insegnante, genitore o adulto educatore dovrebbe preoccuparsi di conservare e consegnare alle generazioni più giovani. Rodia ci tenta, ha concluso lo studioso barese, e in questo caso ci riesce egregiamente.

Dopo i saluti della prof.ssa Antonella Caroppo che ha ringraziato il Centro per l’offerta formativa data a studenti, genitori e docenti, è intervenuto l’Autore Cosimo Rodia, che ha sottolineato come la fine dei racconti orali sia da far coincidere proprio con la nascita della fiaba letteraria e col superamento dei luoghi e dei momenti collettivi del raccontare. Per evitare che si perda la storia di una civiltà, è necessario che siano raccolti gli ultimi scampoli di memoria, prima che il tempo li ricacci nell’oblio.

Rodia ha ribadito, infine, che la sopravvivenza della fiaba risiede nella sua capacità di contaminarsi sia per il piacere di recuperare un’arte sommersa che potrebbe scomparire, sia per recuperare un formidabile serbatoio di storie da cui attingere oggi ambientazioni, personaggi, intrecci.

Comunicato

 

Martedì 20 gennaio 2015, alle ore 17,00, nell’aula magna della scuola secondaria “Chionna” di Lizzano (Ta), il “Centro per la diffusione della lettura G.R.R.”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Lizzano, l’I.C. “Manzoni”, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile”, l’Ass. “L’Aquilone”, organizza la conferenza sul tema: LA MONETA – Tra civiltà e storia. Sono previsti interventi di alunni delle classi seconde della secondaria, che hanno già effettuato il progetto di educazione finanziaria e una mostra di monete antiche e moderne.

Relazioneranno la commercialista, dott.ssa Daniela Sergi e la consulente finanziaria Cosima Cervellera, introdurrà la serata il presidente del Centro, Cosimo Rodia.

Sarà l’occasione per mostrare agli studenti e a quanti vorranno prendervi parte, sia come è nata la moneta sia come si è modificata, dalla “pietra di paragone” ai moderni strumenti di passaggio di valuta.

I ragazzi coglieranno fisicamente, grazie all’esposizione di una collezione privata di monete, le differenze e la varietà delle stesse nel corso dei secoli.

Una serata che potrà soddisfare non poche curiosità. Naturalmente l’accesso è libero e rientra nell’offerta culturale del Centro al territorio.    

MONETA E STORIA: UNA SERATA DA INCORNICIARE

 

Martedì 20 gennaio 2015, nell’aula magna della scuola secondaria “Chionna” di Lizzano (Ta), si è tenuta una bella conferenza sul tema: LA MONETA – Tra civiltà e storia, organizzata dal “Centro per la diffusione della lettura G.R.R.”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Lizzano, l’I.C. “Manzoni”, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile”, l’Ass. “L’Aquilone”.

Sono intervenuti gli alunni delle classi seconde della secondaria, che hanno già effettuato il progetto di educazione finanziaria, oltre ad una nutrita partecipazione di genitori e docenti.

Ha esordito la preside, prof.ssa Chiara Vantaggiato che ha sottolineato come la moneta oltre ad essere uno strumento di scambio, carico di valori quali la sicurezza e la comodità, è anche la rappresentazione della cultura dei popoli, perché ne rappresenta la loro filosofia. Oggi in virtù della dematerializzazione del denaro, con la diffusione della moneta elettronica, ha detto la Dirigente scolastico, si rischia di innescare processi pericolosi di economia finanziaria, lontani dalla ricchezza reale e aprire le porte ad una ricchezza fittizia, pronta a svanire per ragioni non più volute dal piccolo risparmiatore.

La dott.ssa Daniela Sergi e la consulente finanziaria Cosima Cervellera hanno presentato una breve storia della moneta, nata in sostituzione del baratto (strumento limitante perché i beni si potevano deteriorare); una evoluzione giunta fino ai nostri giorni con la nascita dell’Euro, utilizzato in 19 Stati della UE; le due relatrici hanno mostrato gli ultimissimi strumenti di passaggio di valuta come le carte di credito, pago bancomat, le carte ricaribali...

Sono state passate in rassegna banconote e monete coniate da diversi Stati della UE e spiegato il processo di verifica a cui le monete sono sottoposte dai singoli stati emissari.

E’ intervenuto Domenico Sabatelli, titolare della piccola collezione presentata nel corso della serata. Il cultore delle monete ha sottolineato come le prime divise avevano il valore in relazione al peso; poi sono diventate di bronzo, d’argento ed anche d’oro. Con l’Impero romano le monete hanno assunto anche la funzione narrativa delle gesta dell’imperatore; Adriano infatti ha fatto coniare circa duemila monete, sulle quali ha fatto rappresentare le sue conquiste. Per questo la moneta è anche la storia di un periodo storico.

Infine Sabatelli ha commentato i pezzi più belli della collezione messo a disposizione dei presenti; ha mostrato: una moneta romana del periodo repubblicano (circa 2300 anni addietro), quella di Vitellio, che governò dopo Nerone; il Medaglione commemorativo dello Stato Vaticano del 1500, cinque tornisi di Ferninando IV del Regno delle due Sicilie, con la data leggibile del 1793;  transitando, poi, attraverso alcune monete del ‘500 inglese, il collezionista è giunto ad alcune monete del periodo Vittoriano fino a quelle del periodo di Elisabetta II.

La spiegazione ha sollecitato i numerosi ragazzi a porre una serie di domande, tanto che la loro soddisfazione ha spinto il presidente del Centro, prof. Cosimo Rodia, a ringraziare chi ha permesso la realizzazione di una tale bella serata; Rodia ha ringraziato i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo ed ha espresso la speranza che cresca in tutti i giovani la sensibilità al risparmio e alla parsimonia, quali atteggiamenti individuali che possono creare le condizioni di una società più umana e più collegata con la realtà.

 

AVVISO IMPORTANTE

 

INFORMIAMO CHE PER SOPRAGGIUNTI PROBLEMI DI SALUTE DEI RELATORI, LA MANIFESTAZIONE PROGRAMMATA PER IL 13 FEBBRAIO E' CANCELLATA.

LA STORIA, I PREGIUDIZI, LA PACE

Dalla Shoah alle Foibe per non dimenticare

AVVISO

 

PRESSO LA SCUOLA DELL'INFANZIA "S. PASQUALE", LARGO CONVENTO, LIZZANO - TA, DALLE ORE 17,00 ALLE ORE 19,00 (esclusi sabato e domenica)

IL "CENTRO" RIPROPONE, da lunedì al venerdì, il BARATTO e il PRESTITO LIBRARIO.
GLI INTERESSATI POTRANNO SCEGLIERE TRA TESTI PER BAMBINI, RAGAZZI, ADULTI.

 

 

Comunicato – Lizzano (Ta)

 

Giovedì 5 marzo 2015, alle ore 17,00, nell’Aula Magna della Scuola secondaria di 1° grado “A. Chionna”, il CENTRO per la DIFFUSIONE della LETTURA “Giovanna Righini Ricci”, in collaborazione con L’Amministrazione Comunale, l’I. C. “A. Manzoni” di Lizzano, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (Roma); l’Ass. “L’Aquilone” (Bari), organizza una serata sul tema: La storia, i pregiudizi, la pace - Dalla Shoah alle Foibe per non dimenticare.

Un gruppo di studenti leggeranno e presenteranno libri tematici, albi illustrati, poesie e testimonianze autonomamente ricercati, riferiti alle due grandi tragedie del secolo appena trascorso.

Concluderanno: Dario Macripò, Sindaco di Lizzano, Chiara Vantaggiato, Dirigente Scolastico, Cosimo Rodia, Presidente del Centro, che si soffermeranno in particolare sul ruolo dei pregiudizi nell’accendere i fuochi dell’odio e della violenza. Non mancheranno riferimenti ai fatti di crudeltà che si stanno diffondendo nei nostri giorni, sui media internazionali.

Un appuntamento da non mancare.

 

 

CONSUNTIVO DI UNA SERATA TOCCANTE 

 

Giovedì 5 marzo 2015 si è svolta nell’Aula Magna della Scuola secondaria di 1° grado “A. Chionna”, una serata sul tema: La storia, i pregiudizi, la pace - Dalla Shoah alle Foibe per non dimenticare, organizzata dal CENTRO per la DIFFUSIONE della LETTURA “Giovanna Righini Ricci”, in collaborazione con L’Amministrazione Comunale, l’I. C. “A. Manzoni” di Lizzano, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (Roma); l’Ass. “L’Aquilone” (Bari).

In una sala gremita di genitori, docenti e alunni, un gruppo di studenti ha letto e presentato libri tematici, albi illustrati, poesie e testimonianze autonomamente ricercati, riferiti alle due grandi tragedie del secolo appena trascorso.

Sulla Shoah si potevano leggere tante testimonianze, ma i ragazzi coordinati dal Presidente del Centro, prof. Cosimo Rodia, hanno scelto di rappresentare il dramma ricorrendo alla narrativa.

Hanno letto, trascritta in forma dialogica “La storia di Erika”, di Ruth Vander Zee, illustrata da Roberto Innocenti, La Margherita editrice.

In seguito è stata letta una recensione del libro “Rosa Bianca”, scritto da Roberto Innocenti nel 1985 e ristampato nel 2008 dalla editrice La Margherita; con la nota critica si è dimostrato come si possa parlare di tragedia con leggerezza e semplicità anche ai bambini: tutto può essere spiegato loro, l’importante è trovare le parole giuste, i testi adeguati alla loro età. Ed è qui che si incastona la lettura espressiva di una classe prima, i cui alunni, adeguatamente alla loro età e con la giusta consapevolezza, hanno letto al pubblico in sala: APOLLONIA scritto da Lia Levi e illustrato da Emanuela Orciari.

Terminate le testimonianze sulla Shoah, gli studenti hanno dimostrato che nonostante le numerose tragedie che si sono susseguite nel corso della Storia, l’uomo ricade nei suoi stessi errori, non imparando dal male seminato e continuando a commettere crimini contro l’umanità.

Così hanno letto delle poesie e delle testimonianze di alcuni sopravvissuti allo sterminio delle Foibe. Documentazioni toccanti. La conclusione dei lettori è stata accolta con un silenzio religioso in sala, come se il pubblico non volesse essere distratto da niente e nessuno. Solo le parole dei ragazzi risuonavano chiare in sala:  “Molti uomini credono che le proprie idee siano quelle giuste, quindi migliori e superiori alle altre, tanto da convincersi che gli altri non meritino rispetto. Queste esagerazioni portano al fanatismo ed a commettere cattiverie che non si possono narrare”, ha detto uno degli studenti.

E ancora: “L’ISIS oggi ci sta mostrando come sia possibile tornare indietro, ai famosi corsi e ricorsi della Storia. Non possiamo rimanere inerti mentre si perde il pensiero dell’uomo, dei grandi uomini che hanno seminato messaggi di pace. Estremisti di ogni colore utilizzano la religione, quale essa sia, come strumento per una vera e propria guerra santa, come tramite per giustificare atti feroci. Ora il problema è che bisogna certamente fermarli, ma nessuno può pensare che alla violenza si risponda con la violenza; bisognerà diffondere l’idea che il mondo si crea stando insieme, tendendosi la mano, e principalmente perdonando. Quindi se la Storia deve insegnare, dobbiamo sperare che già da piccoli cresca il desiderio di essere al di sopra del pregiudizio, per creare un mondo tranquillo e pacifico. In ogni caso NOI speriamo e impariamo a tendere la mano. Noi desideriamo essere buoni e vivere in un mondo buono; queste serate servono a riconfermare la promessa a non desistere dal nostro proposito; cercheremo noi, con voi, di essere dei semini, come dice il nostro professore, capaci di diffondere nel nostro piccolo, nelle nostre relazioni, nei nostri gesti quotidiani, questa sensibilità, questo sogno: la pace”. Queste le parole dei ragazzi.

Cosimo Rodia ha spiegato storicamente cosa è successo sui confini orientali dell’Italia tra il 1943 e il 1947 e come abbiano influito negativamente i problemi internazionali all’indomani del secondo conflitto mondiale. Ovviamente le ambizioni, i pregiudizi, gli odi covati nel tempo hanno permesso atti di barbarie e la real politik ha imposto il silenzio nel richiedere soddisfazione dei responsabili.

Hanno concluso: Dario Macripò, Sindaco di Lizzano, che ha sottolineato come la tolleranza e la perequazione economica siano le vie maestre per una società più giusta, e Chiara Vantaggiato, Dirigente Scolastico, che ha sottolineato come la scuola debba giustamente insistere su un grande intervento educativo che parli di valori, proprio quelli che apparentemente sembrano banali e semplici, come essere buoni, belli nello spirito, solidali.

Ha concluso il Presidente del Centro, che oltre a ringraziare i ragazzi per l’impegno, le famiglie, tutto il direttivo, la Preside, l’amministrazione comunale, ha proposto, proprio per battere i pregiudizi che sono la benzina che accendono i fuochi dell’odio e della violenza, un progetto educativo integrato che coinvolga tutti all’unisono: scuola, ente pubblico, associazioni privati, per il bene di sé e dei propri figli.

                                                                                                                           Elena Manigrasso

CONSUNTIVO 20 Aprile 2015

di Lucrezia Surgo e Antonio Macripò

 

Il “Centro per la diffusione della lettura GRR” in collaborazione con la “Società coop. Edelweiss”, l’Amministrazione Comunale di Lizzano, il GSLG (Roma); l’Ass. “L’Aquilone” (Bari), hanno organizzato, lunedì 20 aprile 2015, presso la Scuola dell’infanzia paritaria “San Pasquale”, Convento di Lizzano (Taranto), l’incontro con l’autore Massimiliano MAIUCCHI, animatore, clown, ludotecario, giocoliere, cantastorie, scrittore di filastrocche e di canzoni, attore di teatro e di televisione per bambini, che per l’occasione ha recitato le sue filastrocche esilaranti, davanti a un centinaio di bambini, equamente divisi tra quelli dell’infanzia a quelli della primaria. Maiucchi si è aiutato con dei libroni, che il prof. Cosimo Rodia ha definito libri pop-up, libri artigianali e tridimensionali, oltre che con altri suoi volumi pubblicati con importanti case editrici come Sinnos, Gribauto, Franco Panini.

Il modo di recitare e di leggere dello scrittore romano ha coinvolto i bambini che hanno interagito e riempito di risate la sala. Filastrocche legate a temi di attualità come la guerra o come quelle fatte di giochi di parole, sempre comunque capaci di coinvolgere i bimbi presenti.

Un’ora di spettacolo libero e gratuito in cui non solo i piccoli ma anche i ragazzi e gli adulti si sono divertiti.

Il presidente del Centro, Cosimo Rodia, ha ringraziato la scuola privata, nella persona di Silvia Buccolieri, i componenti del Centro, l’Amministrazione comunale, genitori, il clown e in particolare i bambini per la serata in cui si sono esaltati i libri specifici per ogni fasci di età, oltre alle filastrocche che hanno la forza di stimolare nel bambino: il riconoscimento degli oggetti, dei personaggi, delle relazioni spaziali; la concettualizzazione, permettendo che un oggetto diventi referente simbolico di una serie di oggetti o situazioni; l’inferenza, ovvero la capacità del bambino di collegare una scena all’altra in termini di causa-effetto, favorendo la comprensione della successione temporale e della consequenzialità.

 

http://www.galatina2000.it/cultura/estemporanea-di-pittura-dellartista-brindisina-stefania-monticelli

 

http://www.agoramagazine.it/it/notizie-della-tua-regione/puglia/taranto/lizzano-taranto-stefania-monticelli-presenta-tecnica-passione-e-interpretazione.html

 

https://www.facebook.com/CosimoRodia

 

ESTEMPORANEA DI PITTURA E LETTURA ESPRESSIVA - 30 ottobre 2014

 

 Il “Centro per la diffusione della lettura Giovanna Righini Ricci”, in collaborazione con l’I. C. “A. Manzoni”, l’Amministrazione comunale di Lizzano, le Parrocchie, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (Roma); l’Ass. “L’Aquilone” (Bari), ha organizzato Giovedì 30 ottobre, presso l’Aula Magna della Scuola secondaria di 1° grado “A. Chionna”, Lizzano, Ta, la Estemporanea di pittura della illustratrice Stefania Monticelli.

L’artista brindisina ha disegnato il protagonista della commedia in versi il Cuoco prigioniero di Roberto Piumini (Nuove Edizioni Romane), letta da un valente gruppo di studenti; inoltre, la disegnatrice ha presentato il suo percorso formativo mostrando come la tecnica, la passione, l’interpretazione dei soggetti e delle storie siano fondamentali nel realizzare tavole originali e accattivanti per il giovane lettore.

Di fronte ad un foltissimo pubblico hanno salutato: Don Giuseppe Zito, Parroco di “San Nicola”, Dario Macripò, sindaco del paese ionico, e Chiara Vantaggiato, dirigente della “A. Manzoni” che ha mostrato tutta la sua soddisfazione per l’iniziativa, speranzosa anche che la sinergia tra le varie istituzione faccia la sua parte nel garantire valori e opportunità per i nostri ragazzi.

Ha concluso Cosimo Rodia, presidente del Centro, che si è soffermato sulla crescente importanza delle illustrazioni nella letteratura per l’infanzia degli ultimi decenni, sulla raggiunta soggettività degli illustratori, diventati anche coautori del libro, sull’alta qualità dell’offerta editoriale delle case editrice, dalle più piccole alle più grandi.

Una bella occasione in cui i ragazzi, i docenti, i genitori hanno potuto toccare con mano un’attività affascinante quanto formativa e di sostegno nel diffondere il piacere della lettura.

 

 

 

IMPORTANTE MANIFESTAZIONE GIOVEDI' 30 ottobre 2014

 

Il “Centro per la diffusione della lettura Giovanna Righini Ricci”, in collaborazione con l’I. C. “A. Manzoni”, l’Amministrazione comunale di Lizzano, il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (Roma); l’Ass. “L’Aquilone” (Bari), organizza Giovedì 30 ottobre 2014, ore 17,00, presso l’Aula Magna della Scuola secondaria di 1° grado “A. Chionna”, Lizzano, Ta, la Estemporanea di pittura della illustratrice Stefania Monticelli, con esposizione di tavole originali di personaggi fiabeschi.

L’artista brindisina animerà un personaggio del Cuoco prigioniero di Roberto Piumini (Nuove Edizioni Romane), commedia in versi letta per l’occasione da un gruppo di studenti.

Saluteranno: Chiara Vantaggiato, dirigente della “A. Manzoni” e Don Giuseppe Zito, Parroco di “San Nicola”.

Concluderà Cosimo Rodia che oltre a porre alcune domande all’ospite della serata, si soffermerà sulla crescente importanza delle illustrazioni nella letteratura per l’infanzia degli ultimi decenni.

 

18 agosto 2014 COMENTALE A LIZZANO, PRIMA AL CENTRO AD INCONTRARE I SOCI E POI IN PIAZZA, DI FRONTE AD UN PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI.

 

L’Amministrazione Comune di Lizzano (Ta), nell’ambito della programmazione dell’Agritur 2014, ha organizzato il 18 agosto, in collaborazione con il Centro per la diffusione della lettura G. Righini Ricci, la lettura animata di Paolo Comentale.

Nella splendida cornice del Centro storico e di un foltissimo ed inaspettato pubblico, l’Autore barese ha letto Passamare (Edizioni EL, 2011), la sua fiaba moderna rivolta a bambini di scuola primaria, pubblicata dalle edizioni Elle e impreziosita dai disegni della bravissima Nicoletta Costa.

È la  storia di un Passerotto che decide di partire per mare a inseguire il sogno di una nuova terra. Durante il viaggio il Passerotto Passamare incontra amici e nemici, soffre il freddo, patisce la fame, rischia la vita ma, nonostante le difficoltà, continua a volare grazie anche alle raccomandazioni del saggio Gufo Occhi di Diamante e al sostegno della giudiziosa  Rondinella che ha la fortuna di incontrare. Un racconto positivo che esalta il viaggio e la speranza.

Mentre Comentale leggeva ed animava da grande istrione scenette, utilizzando pupazzi di stoffa, su uno schermo gigante venivano fatte scorrere da Angelo Pastorelli, le illustrazioni di Nicoletta Costa, che amplificavano il fascino della storia.

Dopo la lettura i piccoli ascoltatori hanno rivolto una serie di domande allo scrittore barese, fondatore tra l’altro del teatro per bambini: la Casa di Pulcinella, le cui risposte sono state un altro spettacolo dopo lo spettacolo.

Ha concluso Cosimo Rodia, presidente del Centro, ringraziando Comentale della sua presenza e per aver seminato sensibilità verso le storie e verso la lettura. Rodia ha ringraziato gli amministratori per aver accolto l’idea di una serata rivolta ai bambini da inserire nella programmazione dell’Agritur; ed infine ha invitato i bambini a farsi condurre al Centro per conoscere le attività programmate e i libri che sono loro a disposizione. Il presidente del Centro ha chiuso con un appello agli adulti affinchè si avvicinino all’associazione e diano il loro contributo in progetti, idee, volontariato per il bene dei bambini, perché con la pratica del dono gratuito può crescere il senso di Comunità.

AVVISO DA NON PERDERE

 

Il Comune di Lizzano (Ta), nell’ambito della programmazione dell’Agritur 2014, organizza, in collaborazione con il "CENTRO PER LA DIFFUSIONE DELLA LETTURA G. RIGHINI RICCI, il 18 AGOSTO 2014, alle ORE 21,00, nella Piazza della Chiesa San Nicola (Centro storico), la lettura animata di Paolo COMENTALE.

Il famoso Autore barese leggerà e animerà, una delle sue fiabe moderne: "Passamare" (Edizioni EL, 2011), rivolta a bambini delle scuole dell’infanzia e della primaria.

Nel corso della serata, le immagini del libro saranno proiettate su uno schermo gigante, creando una sinergia tra le parole dell’Autore e i bellissimi e sognanti disegni della brava Nicoletta Costa, che arricchiscono a tutta pagina il volumetto.

Dopo la lettura i piccoli ascoltatori potranno rivolgere alcune domande o chiedere curiosità allo scrittore barese, fondatore tra l’altro del teatro per bambini: la Casa di Pulcinella.

Per i piccini e per i loro genitori, oltre che per gli educatori e insegnanti, è una manifestazione da non perdere.

 

http://www.agoramagazine.it/it/notizie-della-tua-regione/puglia/taranto/una-grande-serata-di-festa-per-bambini-e-adulti-nel-centro-storico-di-lizzano-ta.html

 

http://www.galatina2000.it/cultura/una-grande-serata-di-festa-per-bambini-e-adulti-nel-centro-storico-di-lizzano-ta

 

Una grande serata di festa per bambini e adulti nel centro storico di Lizzano

di ANGELA MELE

 

Il 28 luglio 2014, a Lizzano - Ta, il gruppo di lettura “C’era una volta…”del “Centro per la diffusione della lettura G. Righini Ricci” ha esordito in pubblico con Avvoltoio Giovanni va a scuola, fiaba di Paolo Comentale, rivolta a bambini di scuola primaria. La serata è stata un successo viste le diverse decine di bambini che hanno assiepato Largo Chiesa S. Nicola. E con i figli naturalmente anche gli adulti hanno gradito l’iniziativa.

Hanno letto in maniera coinvolgente Marianna Nisi, Cosima Mele e Pietro Di Punzio; Angelo Pastorelli e Andrea Tommasi hanno curato sia le musiche di sottofondo, sia le immagini del libro proiettate contemporaneamente al racconto, tanto da risultare un grande aiuto nella comprensione del testo e nel coinvolgimento dei bambini. Conclusa la fiaba, Angela Mele e Franca Urselli hanno coinvolto i piccoli partecipanti al “Cruciverbone”, con una serie di domande sulla fiaba letta, verificando indirettamente anche il loro grado di attenzione e  tutti i piccoli sono stati bravissimi tanto che a ognuno è stato donato un piccolo dono, trasformando la serata in un grande momento di festa.

Avvoltoio Giovanni, il protagonista della fiaba, spinto dalla curiosità decide di andare a scuola ma non è accettato perché diverso: è un avvoltoio… Alla fine dopo una serie di peripezie si crea una grande scuola, senza più differenza tra i partecipanti, anzi la loro diversità diventa una ricchezza per tutti.

Ha concluso la serata il Presidente del Centro, Cosimo Rodia, che ha portato i saluti proprio di Paolo Comentale, ed ha aggiunto che la fiaba ascoltata, scritta dall’Autore coi bambini africani, è un grande esempio di rispetto dei bambini e di reale integrazione. Rodia ha pure anticipato la possibilità che proprio Comentale offra una serata ai bambini di Lizzano e dell’intera provincia prima che finisca l’estate, per cui ha invitato tutti gli adulti a rimanere informati sulle attività del Centro consultando il nostro sito.

        

 

                                                                                                                 

 

 

 

Ultimo appuntamento al “Centro per la diffusione della lettura GRR”, prima della chiusura agostana.

Lettura drammatizzata del gruppo C'ERA UNA VOLTA..., Lunedì 28 luglio, alle ore 20,00, presso la sede sociale, in Largo Chiesa 10; si ascolterà: “Avvoltoio Giovanni va a scuola" di Paolo COMENTALE (Emme edizioni), fiaba moderna rivolta ai bambini di Scuola primaria, scritta dall’animatore barese in un laboratorio con bambini africani. Una favola di successo tradotta all’estero e apprezzatissima in Turchia.

Leggeranno: Marianna NISI, Cosima MELE, Pietro DI PUNZIO. Andrea SCORRANO riprodurrà su cartoncino in estemporanea una scena del racconto. Seguirà un cruciverba con domande riferite alla fiaba letta e per i primi che riusciranno a rispondere saranno distribuiti dei piccoli gadget.

Angelo Pastorelli provvederà a proiettare simultaneamente le illustrazioni originali del racconto di Comentale.

MARTEDI' 8 LUGLIO '14, SI E' SVOLTA AL CENTRO L'ATTIVITA':

VI RACCONTO UN LIBRO.

Cosimo Rodia ha letto e raccontato:

"OMBRE SUL NILO" di Giovanna Righini Ricci

Una bella iniziativa che ha visto ragazzi e adulti molto interessati; alla fine tutti hanno apprezzato la bellezza del grande romanzo della scrittrice romagnola e la grande avventura dei due giovani protagonisti.

Favolando con noi al “Centro per la diffusione della lettura Giovanna Righini Ricci”

 

Il 1 luglio ’14, nella bellissima cornice del centro storico di Lizzano si è tenuta all’aperto la lettura creativa Il vestito nuovo dell’imperatore di Hans C. Andersen, da parte del gruppo parrocchiale di Carosino “Favolando con noi” .

Ha presentato la serata Elena Manigrasso, che ha pure offerto una pergamena in segno di amicizia tra il gruppo “Favolando” e il “Centro GRR”, ritirata dalle vicepresidenti: Antonietta D’Oria e Letizia Palmisano. Ha Letto la fiaba Michela Cinque e l’ha animata  in estemporanea Anna Cinque; lo stesso testo poi è stato presentato in filastrocca da Antonio Ricchiuti; infine, l’animazione si è conclusa con un Crucifavolando, che ha visto la partecipazione entusiasta non solo dei bambini cui erano rivolte le domande, ma anche dei numerosissimi preadolescenti.

Ha salutato don Angelo Pulieri che è rimasto affascinato oltre che dalla lettura, principalmente dalla partecipazione, per cui ha auspicato che queste belle iniziative continuino.

Ha concluso Cosimo Rodia, che ha ringraziato il gruppo di Carosino per quanto offerto, ribadendo che il Centro continuerà su questa strada, chiedendo a tutti un sostegno e una vicinanza continua; a nome del direttivo e di tutti i soci, Rodia ha espresso una gratitudine particolare a Don Angelo per la concessione della sede; infine ha informato che le prossime attività saranno a breve pubblicizzate, fermo restando che il Centro rimane aperto per il prestito librario; l’elenco dei titoli a disposizione presto sarà visibile sul web. 

28 giugno, Cineforum presso la scuola media di Lizzano, organizzato dal “Centro per la diffusione della lettura “Giovanna Righini Ricci”

 

“Nient’altro che noi” è stato il film proiettato sabato 28 giugno ’14, nell’aula magna della scuola media di Lizzano, e introdotto da Francesco Caliendro e Andrea Tommasi.

Un film che ha messo sul banco degli imputati, oltre al bullo, anche la famiglia e la scuola; come per dire che i disagi dei ragazzi hanno sempre dietro i problemi irrisolti dei grandi. Ad ogni modo il film ha avuto un lieto fine, che ha scaricato non poco gli animi dei giovani spettatori toccati dalla violenza e dalla sopraffazione di alcuni sui molti bravi ragazzi.

Ne è seguito un intenso dibattito; quasi tutti i ragazzi sono intervenuti: Cecilia, Arianna, Nicla, Alessandra, Egidia, Biagio, Anastasia, Francesco, Andrea…

Anche gli adulti hanno espresso le loro considerazioni ed ha concluso Cosimo Rodia, che raccogliendo gli interventi svolti, ha ribadito che sul versante degli adulti, loro certamente devono fare la loro parte; per i ragazzi però vale la regola di fare sempre gruppo e di avere fiducia nelle figure forti (genitori, insegnanti, sacerdoti…) con cui relazionarsi per decidere che cosa fare di fronte ad alcuni problemi, senza indugiare o far finta di non vedere.

Prossimo appuntamento, martedì 1 luglio, alle ore 19,30, Largo Chiesa, 10, Lizzano, con FAVOLANDO CON NOI.    

 

PROPONIAMO IN LETTURA UN ARTICOLO APPARSO SUL QUOTIDIANO "AVVENIRE" CHE CONVIENE LEGGERE:

 

http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/LEGGERE.aspx

 

 

Seminario del 23 giugno a Lizzano (Ta)

 

Nella bellissima cornice del centro storico di Lizzano (Ta), si è tenuto all’aperto, nel piazzale della sede del "Centro per la diffusione della lettura G. Righini Ricci", il seminario di Cosimo Rodia sulla “Funzione pedagogica della letteratura per l’infanzia”.

Rodia dopo una panoramica storica sulla letteratura per l’infanzia, sui vari momenti di discontinuità rappresentati dai fiabisti Straparola, Basile, Perrault, i Grimm, Pinocchio, i romanzi di Salgari, la fiaba d’Autore , ha precisato che il cammino verso l’attuale maturità della disciplina è iniziato nel secondo dopoguerra con Rodari, Reggiani, Martini, Manzi, passando poi per Volpi e Righini Ricci, fino a giungere agli anni ’90, convenzionalmente con la nascita della collana “Gl’Istrici” della Salani (1987); da quel momento fino ai nostri giorni la crescita della letteratura per l’infanzia è stata continua, fino alla sua specializzazione e caratterizzazione, almeno per tre aspetti peculiari: la suddivisione in generi; la ripartizione dell’offerta editoriale per fasce d’età; varietà tematica, con l’apertura a temi di forte attualità che vanno dalla storia, all’ambientalismo, dall’intercultura al disagio di crescere, dai vari sentimenti umani come la morte alle problematiche delle nuove famiglie…

Ne è seguito un partecipato dibattito, conclusosi con l’inaugurazione della piccola bibliotechina del Centro, realizzata anche con il contributo della Fondazione bolognese “G.R.R.”, già pronta per i primi prestiti.   

 

E' in librearia la raccolta "Fiabe e leggende di Terra d'Otranto".

FIABE TRATTE DALLA TRADIZIONE ORALE E SALVATE DALL'INEVITABILE OBLIO.

 

 

17 giugno: Al Centro filosofando

 

Arianna Gennaro ha presentato il tema UNA REGOLA FACILE FACILE, che la Vivarelli ha trattato chiamando in causa il filosofo illuminista Kant. Qual era la domanda di base del filosofo di Konigsberg?

Trovare una legge uguale per tutti, condivisa in ogni parte del mondo; ovvero una legge universale; esiste? Kant dice di sì, ed è l’imperativo categorico; cioè, è agire “come se la regola della tua azione dovesse diventare legge universale”. Come si fa a scoprire tale regola?

Ogni volta che si compie un’azione bisogna chiedersi: è se tutti si comportassero come me?

Con un esempio: ho una carta, posso buttarla per terra o nel cestino; se decido di buttarla a terra, mi devo chiedere: “e se tutti la buttassero a terra, sarebbe buona cosa?” Evidentemente no; quindi regolato dal come se, si può scegliere l’atteggiamento giusto e universale, che non danneggia nessuno.

Ne è seguito un bel dibattito in cui ognuno dei ragazzi presenti ha espresso la propria opinione.

Nell’altra sala le maestre Franca Urselli, Marianna Nisi e Cosima Mele hanno letto ai più piccoli alcune storie tratte dalla collana “Le Pepite” della Raffaello Ragazzi.

Alla fine, aiutati da Giovanni Agnusdei, si sono svolte le partite propedeutiche al gioco degli scacchi.

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